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Stress ossidativo e gel gengivale NBF

G. Szabó

G. Szabó

mer. 21 ottobre 2015

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Lo stress ossidativo è un disturbo nell’equilibrio sistemico di ossidanti e antiossidanti. È il risultato di un’eccessiva produzione di radicali liberi, comprese le specie reattive dell’ossigeno, o ROS. Lo stress ossidativo può essere sistemico, interessando l’intero corpo, oppure localizzato, come nei tessuti orali molli.

Studi recenti hanno evidenziato che l’infiammazione e lo stress ossidativo sono fattori causativi comuni a molte patologie croniche, compresa la parodontite, l’arteriosclerosi, il diabete e l’artrite reumatoide. Inoltre, la gengivite e la parodontite sono fattori che contribuiscono allo stress ossidativo e, pertanto, alle patologie infiammatorie. Le cellule orali sono particolarmente suscettibili ai danni dei radicali liberi perché le membrane mucose consentono un rapido assorbimento di sostanze attraverso le loro superfici. Nei tessuti orali, l’infezione da patologia gengivale può generare stress ossidativo al pari di alcool, nicotina, e altre procedure e sostanze dentali come il perossido d’idrogeno, i cementi dentali e le otturazioni in composito. L’incremento di radicali liberi da stress ossidativo porta a un ulteriore collasso delle pareti cellulari e del tessuto orale. Lo stress ossidativo non soltanto aggrava l’infiammazione dei tessuti orali ma recenti studi scientifici hanno evidenziato come si tratti di un fattore che contribuisce alle patologie infiammatorie sistemiche, compresa l’artrite reumatoide e le patologie cardiovascolari.
A causa del legame fra patologie gengivali, infiammazione e stress ossidativo, è molto importante controllare le patologie gengivali e mantenere l’equilibrio fra ossidanti e antiossidanti nei tessuti orali.
Mantenere un buon equilibrio fra ossidanti e antiossidanti è importante per la salute orale come per quella sistemica. Vi sono diverse migliaia di antiossidanti, compresi enzimi, vitamine, minerali e altri principi nutritivi e composti. Alcuni antiossidanti sono prodotti all’interno del corpo; altri, come le vitamine A e C, devono essere assunti da fonti esterne.

Un campo emergente della scienza e della salute riguarda l’utilizzo di antiossidanti applicati a livello topico. Ricerche scientifiche e cliniche hanno già evidenziato che certi antiossidanti applicati a livello topico possono contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi sulle cellule cutanee. Studi pubblicati su riviste “peer review” hanno identificato un gruppo di antiossidanti molto efficaci nella protezione della cute umana contro i danni da UV indotti e dallo stress ossidativo1. Combinazioni specifiche di vitamina C e vitamina E hanno dimostrato di ridurre la quantità di composti di radicali liberi associati all’infiammazione UV indotta, cioè alle scottature2. In base ai risultati di questi studi scientifici, gli antiossidanti (vitamina C, vitamina E) sono stati formulati in composti per l’applicazione topica alle cellule cutanee. Ulteriori ricerche hanno confermato che questa forma di applicazione è efficace nel contrastare i danni provocati dai raggi UV sulla pelle. La propoli contiene normalmente oltre 180 composti naturali, molti dei quali sono concentrati di potenti antiossidanti vegetali quali flavonoidi e fenoli. Questa scoperta, per esempio mediante analisi cromatografica, ha portato a molti nuovi e collaudati benefici negli ultimi 8 anni (Castaldo e Capasso, 2002). È noto come i flavonoidi abbiano potenti effetti antiossidanti. Matsuhige e collaboratori nel 1996 hanno isolato un composto dalla propoli per dimostrane l’effetto antiossidante persino superiore alle vitamine C ed E. La capacità antiossidante può evitare l’azione dei radicali liberi su lipidi, proteine e anche DNA cellulare.

Il successo degli antiossidanti topici sulle cellule cutanee fa ben sperare per un’efficacia simile dei composti topici sulle cellule della cavità orale3.
Studi di ricerca sono attualmente in corso per esaminare l’efficacia di combinazioni di antiossidanti applicati a livello topico alle cellule orali. I risultati di studi clinici, benché incompleti, sono positivi. Inoltre, questi studi di ricerca pubblicati hanno confermato che gli antiossidanti, attivi sulle cellule cutanee, hanno anche un effetto sulle cellule orali (gengivali e parodontali). Combinazioni di antiossidanti invertono gli effetti inibitori della nicotina sulla guarigione delle ferite, associati alla migrazione cellulare4.
La nicotina ostacola la migrazione di fibroblasti gengivali e parodontali. Il trattamento con combinazioni di antiossidanti ha evidenziato effetti sinergici nel recupero della migrazione cellulare alla presenza di ferite5. Gli antiossidanti possono avere effetti benefici sulla regolazione della proliferazione fibroblastica durante la guarigione gengivale o la ricostruzione parodontale6. La propoli possiede elevate caratteristiche anticariogene e antibiofilm ed è in grado di inibire la formazione di batteri cariogeni e di biofilm orale7,8. Il gel gengivale NBF, quale gel/dentifricio multifunzione basato su tecnologia NBF, è un prodotto inteso a rafforzare la protezione delle gengive e della mucosa orale contro la placca batterica e l’alitosi. Questo gel di protezione delle gengive, altamente efficace e funzionale, contiene propoli e vitamine C ed E. È importante sottolineare che non contenga alcun componente chimico quali antibiotici, analgesici, agenti antinfiammatori steroidi o non steroidi, tinture, coloranti, aromi artificiali, zucchero e che non è presente laurisolfato di sodio (SLS).

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La nano-emulsione contenuta nel gel sfrutta le proprietà antiossidanti presenti in natura nella vitamina C e nella vitamina E, nonché le proprietà antimicrobiche e lenitive della propoli. I potenti antiossidanti infusi nel nano-gel riducono i radicali liberi che, assieme all’accumulo di batteri, sono fattori che contribuiscono all’infiammazione gengivale. Grazie alla nanotecnologia, queste sostanze sono in grado di penetrare nelle cellule più facilmente e velocemente, e i loro effetti sono, quindi, percepiti più rapidamente.
I termini “protezione gengivale” e “funzionale” sono correlati al fatto che una nano-emulsione molto fine forma un film sulla superficie della mucosa orale e può, pertanto, esercitare i suoi effetti antiossidanti. Creato utilizzando la rivoluzionaria tecnologia Nano-Bio Fusion, una volta applicato alla gengiva, al palato e/o alla mucosa orale, il gel gengivale NBF è rapidamente assorbito e mantenuto, creando un film di protezione nano-bioattivo composto da potenti antiossidanti solubili e non bioaccumulativi. In questo modo il gel facilita il nutrimento, il ringiovanimento, l’effetto lenitivo e la protezione del tessuto buccale.

Letteratura, studi e recensioni internazionali sul gel gengivale NBF indicano la sua capacità di ottimizzare la salute orale mediante l’incremento del potenziale antiossidante nella cavità orale e la riduzione del danno biologico ai tessuti orali da parte dei radicali liberi. In tal modo, questo gel offre un’ulteriore protezione della cavità orale (gengive, palato e mucosa orale):

  • durante il trattamento di patologie gengivali, gengiviti, patologie parodontali e alito cattivo (alitosi);
  • durante il processo di guarigione primaria dopo un intervento chirurgico alla cavità orale;
  • durante il processo di guarigione di ferite da bruciatura (per esempio causate da trattamento laser);
  • nei casi di ferite poco rimarginate nella cavità orale;
  • durante il trattamento di afte o herpes;
  • nei casi di lichen o eritroplachia;
  • nei casi di xerostomia.

Il gel con le sue elevate proprietà antiossidanti e protettive favorisce l’epitelizzazione e una guarigione più rapida delle ferite dermiche e mucose.
Il prodotto è commercializzato come gel/dentifricio funzionale per il trattamento orale, ma i dati della letteratura dimostrano come sia anche eccezionalmente adatto per la protezione di ferite orali e cutanee poco rimarginate o dovute a bruciature.

Bibliografia
1. Uses of vitamins A, C, and E and related compounds in dermatology: A review, Keller K. L.; Fenske N. Journal of the American Academy of Dermatology, 1998, vol. 39 (1), n. 4, pp. 611-625 (200 ref.).
2. Cutaneous photodamage, oxidative stress, and topical antioxidant protection Pinnell Sheldon R. Journal of the American Academy of Dermatology, 2003, vol. 48, n. 1, pp. 1-19 (271 ref.).
3. A topical antioxidant solution containing vitamins C and E stabilized by ferulic acid provides protection for human skin against damage caused by ultraviolet irradiation. John C. Murray, James A. Burch, Robert D. Streilein, Mary Ann Iannacchione, Russell P. Hall, Sheldon R. Pinnell. JAAD Volume 59, Issue 3, Pages 418-425 (September 2008).
4. Antioxidants Counteract Nicotine and Promote Migration via RacGTP in Oral Fibroblast Cells, J. Periodontology, 2010 Nov; 81(11): 1675-90. Epub 2010 Jul. 17.
5. Antioxidants Increased In Vitro Wound Healing of Nicotine-Treated Oral Fibroblasts, Faseb J. April 2010 24, Meeting Abstract Supplement 181.2.
6. Antioxidants Promote Proliferation of Human Gingival and Periodontal Ligament Fibroblasts, presented at AADR Annual Meeting, March 3-6, 2010.
7. Anti-cariogenic and anti-biofilms activity of Tunisian propolis extract and its potential protective effect against cancer cells proliferation. Kouidhi B, Zmantar T, Bakhrouf A. Anaerobe. 2010 Dec; 16(6):566-71).
8. Inhibitory Effect of Bursa Propolis on Dental Caries Formation in Rats Inoculated with Streptococcus sobrinus. Gamze Bozcuk Erdem, Seval Lmez. Turk J Zool 28 (2004) 29-36.
• Le ricerche in Ungheria sono state eseguite presso il reparto di Chirurgia orale e maxillofacciale e odontoiatria, Università di Semmelweis, Budapest.

 

L'articolo è stato pubblicato su Perio Tribune Italian Edition, ottobre 2015.

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